ok ok, “non toccatemi Ricardo” vero?
Ricardo.ch è chiaramente la prima (forse l’unica?) piattaforma di aste in Svizzera.
Sono un utente attivo da quasi 15 anni e ne ho visto di tutti colori. No mi sta piacendo cosa sta diventando in questi anni.
E’ sempre stato un servizo centrato sugli utenti, sulla compravendita e lo scambio.
Recentemente però si è evoluto in qualcosa di diverso e gli utenti si sono trasformati in numeri per loro.
Ecco i 3 cambiamenti (in peggio) che mi hanno dato più fastidio:
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Credete che la globalizzazione non sia arrivata in Svizzera? Ricredetevi, la Goldbach, casa madre di Ricardo che l’ha acquisito, ha in mano decine di famosi siti di compravendita e di news:
Avete capito?
Tutti.ch, homegate, Ricardo e Immostreet appartengono alla stessa compagnia!!!
Se state bene attenti e leggete in fondo a immostreet.ch, noterete anche che esso ha forti e strette relazioni (o ne è co-proprietaria??) con comparis, immoscout24, alle-immobilien.ch, newhome.ch, listglobally.com, allekleinanzeigen.ch, mitula.ch,…
Ma vi rendete conto che impero? Virtualmente hanno fatto fuori tutta la concorrenza, di fatto stabilendo un oligopolio!
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Il suo assortimento ha cominciato a riempirsi di utenti che fanno drop-shipping, pubblicando sul portale prodotti nuovi e di scarsa qualità provenienti dalla Cina (es.questo articolo, che ritroviamo qui su aliexpress) da questo utente che, come vedete, ha comulato non poche reviews negative.
I tempi di attesa per ricevere l’articolo sono chiaramente sono quelli cinesi… ovvero 15-30 giorni!!!
Ho denunciato tutto questo al supporto di Ricardo, anche perché c’è di mezzo una questione di dati personali in quanto il dropshipper deve fare una comanda da aliexpress e comunicargli il mio nome, cognome e indirizzo!!!
E cosa credete che Ricardo abbia risposto?
Ha difeso i dropshippers!
Come vedete dalla loro risposta:
La risposta chiaramente non rispondeva del tutto alle domande sulla privacy, etc che ho posto, quindi ho insistito:
E la loro risposta?
Quindi dal portale
– “svizzero di aste” con
– “prodotti di qualità venduti da svizzeri per svizzeri” e
– conosciuto per articoli “di seconda mano”
si è trasformato in un portale
– senza più un’identità (ie. globalizzato),
– più caro (perché la % che Ricardo si prende dalla vendita è aumentata),
– con tantissimi prodotti nuovi o da dropshipping invece che di seconda mano,
– e pieno di utenti che hanno perso lo spirito iniziale di Ricardo.
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Il supporto di Ricardo è peggiorato parecchio: oltre i tempi di risposta che si sono allungati, si ha l’impressione di essere un numero… a prescindere da quanti hanni di storia nel portale si ha.
Es. bellamente mi alzo un giorno e dopo 10+ anni di attività, il mio conto si vede essere bloccato.
Scrivo al supporto:
La loro risposta….
…ma saranno ca**i miei??
Giudicate voi…